Nei giorni scorsi, una delegazione in rappresentanza del Consorzio Nautico di Livorno è stata ricevuta negli uffici di Palazzo Civico dall’ Assessore alla Cultura Serafino Fasulo. All’incontro, organizzato in seguito a una formale richiesta d’audizione inviata dallo stesso Consiglio Direttivo del Consorzio, ha partecipato anche Massimo Provinciali, Segretario Generale dell’Autorità Portuale.
Al centro dell’incontro, il tema ‘caldo’ delle problematiche, concrete e quotidiane, riscontrate dai proprietari delle centinaia di barche che trovano ormeggio all’interno del circuito dei Fossi (per chi fosse ancora all’oscuro della tematica, può aggiornarsi leggendo questo articolo). In particolare, il riferimento va a quelle ospitate dagli spazi ottenuti in concessione dai circoli nautici che hanno sede proprio in prossimità della struttura, costrette giocoforza a fare i conti con l’ostacolo del ponte più o meno scomodo ed ingombrante, sia per quanto concerne la fase di uscita verso il mare aperto, sia nel corso delle manovre di rientro.

Un momento dell’incontro tra i vertici del Consorzio Nautico, l’Assessore alla Cultura Serafino Fasulo e il Segretario Generale dell’Autorità Portuale Massimo Provinciali
La premessa espressa dall’Assessore Fasulo è stata: considerato che le esigenze di entrambe le categorie coinvolte nella questione sono relative non a bisogni primari, bensì piuttosto a una piena e soddisfacente fruizione di attività da svolgere secondo i gusti personali nel proprio tempo libero, non è né possibile né tantomeno giusto e corretto mettere in contrasto l’une con le altre. Inoltre, la speranza dell’attuale Amministrazione è che il manufatto divenga progressivamente familiare non solo alla stretta cittadinanza ma anche altrettanto utile e strumentale a convogliare un flusso sempre più ingente di turisti da fuori città.
D’altro canto, le proposte formulate nuovamente nell’occasione dal Consorzio ed accolte sia dall’Assessore Fasulo per quanto concerne l’Amministrazione Comunale, sia dallo stesso Provinciali in rappresentanza dell’Ente di Palazzo Rosciano, sono però state molteplici e sostanzialmente condivise.

Un altro scorcio del ponte rimovibile elaborato tramite un rendering al computer
In primis, si è concordato sulla necessità di un generale potenziamento del servizio di custodia, con una più costante presenza direttamente in loco di addetti adeguatamente formati: questo in modo da garantire ai natanti un più alto livello di sicurezza in caso di emergenze oppure per essere in grado di fronteggiare con competenza problematiche che necessitino un’apertura eccezionale e tempestiva del ponte stesso, al fine di consentire un rapido transito delle imbarcazioni.
A tal fine, l’Autorità Portuale ha anche anticipato di stare già vagliando la possibilità di installare sul posto un sistema di telecamere a circuito chiuso, in modo da essere in grado di monitorare il regolare flusso delle barche anche nei momenti di assenza fisica del personale incaricato. Sempre in tema di possibili miglioramenti, il Consorzio ha suggerito un’ulteriore implementazione del meccanismo informativo: per ottimizzare le comunicazioni alla cittadinanza a proposito di calendario ed orari in agenda, si potrebbe pensare ad alcuni pannelli, collegati tra loro attraverso un sistema multimediale o aggiornabili anche solo manualmente, posizionati in punti considerati come ‘strategici’ in quanto ben visibili dai natanti lungo tutto il percorso dei Fossi.

Un altro dettaglio dell’opera che collega la Fortezza Vecchia alla terraferma
Un altro capitolo molto importante della questione è stata infine la soluzione di equilibrato compromesso per la quale le parti in causa si sono impegnate, facendosi delle concessioni a vicenda. Dall’attuale formula di apertura del ponte al passaggio pedonale, fissata per almeno quarto d’ora effettivo (che si allunga sino a 20’ abbondanti, se si considerano le operazioni di movimento meccanico comportanti di conseguenza due parentesi di stop alla navigazione previste nell’arco dei 60’), si è deciso che si passerà a una sola apertura oraria in coincidenza dei primi 15’ di ogni ora.
Questa la formula che sarà seguita nella consuetudine quotidiana, almeno per quanto concerne i giorni nei quali non si prevedono particolari eventi ospitati all’interno della struttura: una regola applicata non soltanto nei giorni feriali ma anche nel corso dei fine settimana.
In caso di particolari spettacoli, mostre o appuntamenti allestiti in Fortezza invece, si continuerà a chiudere il ponte alla navigazione nell’ora precedente l’inizio e in quella successiva alla fine dell’evento, concedendo il passaggio ai pedoni anche nel corso dello svolgimento della manifestazione stessa ma soltanto durante i primi 15’ di ogni ora.